ADDIO COVID 19
CON N-A-N-O HUB

Attualmente L’unica soluzione per dire addio definitivamente al COVID 19, sono i sistemi di sanificazione ambientale al NPCO (Nano Photocatalytic Oxidation)

Con l’uso di un foto catalizzatore innovativo basato su WO3 (triossido di tungsteno).
Grazie ai sistemi Brevettati in collaborazione strategica tra ELLAMP SPA, FUEL, N-A-N-O Hub S.r.l. e Dto Air
FUEL è un’azienda italiana specializzata nella progettazione e produzione di sistemi
di sanificazione aria NPCO-WO3 per uso civile, industriale e commerciale.E ‘inoltre la società controllore di ELLAMP S.p.A. leader nella progettazione e produzione di
sistemi interni per automezzi di trasporto passeggeri autobus e treni.
NANOHUB è una startup di ricerca e sviluppo specializzata in nanotecnologie per applicazioni di energia verde e pioniera di una tecnologia per il trattamento dell’aria interna basata su NPCO (Nano Photocatalytic Oxidation) con l’uso di un foto catalizzatore innovativo basato su WO3 (triossido di tungsteno).
Il Problema:
Inquinamento Atmosferico Interno

Principali Fattori che determinano la Qualità dell’Aria indoor
Ventilazione
Uno dei fattori più importanti che determinano la qualità dell’aria interna. Uffici e scuole scarsamente ventilati, ad esempio, possono influire sulla salute e sul lavoro o sul rendimento scolastico.
La ventilazione controllata è particolarmente necessaria negli edifici
fortemente isolati che consentono un piccolo scambio d’aria con l’esterno.
Temperatura
Oltre a causare disagio, l’aria interna che è molto fredda o calda è altamente malsana.
L’aria troppo calda, ad esempio, aggrava gli effetti di un’umidità insufficiente
La temperatura più alta accelera lo sviluppo di virus e batteri.
Umidità
C’è un livello ottimale di umidità nell’aria interna.
Un’umidità troppo bassa provoca irritazione agli occhi, pelle secca ed eruzioni cutanee, mentre un’umidità troppo alta provoca danni da acqua e problemi di muffa e favorisce la crescita degli acari della polvere.
Inquinanti chimico-fisici
Sostanze chimiche inquinanti:
gas di combustione (come ossidi di azoto (Nox), anidride solforosa (So2), monossido di carbonio), particelle atmosferiche, polvere, composti organici volatili (VoC), idrocarburi policiclici aromatici (Ipa), radon, fumo di sigaretta passivo. che causano ben noti problemi di salute come irritazione agli occhi, al naso e alla gola. e può portare a conseguenze disastrose come il cancro.
Particelle sospese:
È noto che le particelle grossolane, fini e ultra fini nell’aria ambiente causano effetti nocivi sulla salute, anche sui sistemi respiratorio e cardiovascolare.
Le particelle provengono in parte dall’inquinamento esterno, ma possono anche formarsi all’interno dalla combustione di combustibili per il riscaldamento e la cottura e dalle reazioni tra l’ozono e alcuni composti organici volatili (COV).
Anche le nanoparticelle artificiali che sono sempre più utilizzate nei prodotti di consumo hanno un impatto diretto sulla salute.
Inquinanti di origine biologica
Microrganismi:
come funghi e virus svolgono un ruolo nello sviluppo dell’asma e delle allergie dell’asma e delle allergie che coinvolgono le vie aeree.
Questo è ad esempio un problema negli edifici umidi o negli ambienti interni dove è presente la muffa perché molti funghi rilasciano sostanze che provocano allergie.
Le infezioni da virus possono essere trasmesse anche dall’aria
interna e alcune di esse possono portare ad un aumento dell’asma e delle allergie.
Animali domestici e parassiti:
all’interno, i parassiti, gli acari della polvere domestica, gli scarafaggi e, in particolare nei centri urbani, i topi sono importanti fonti di allergeni.
Questi allergeni possono portare a malattie delle vie aeree, rinite e asma.
Le Tecnologie Alternative
SISTEMI UV
sono l’unica alternativa per la rimozione di batteri e virus; la sua funzionalità è indiscussa, ma occorre prestare attenzione alle bande UV utilizzate, in quanto le tre utilizzate (UVA 315 – 400nm, UVB 280 – 315nm, UVC 100 – 280nm), solo UVC è germicida.
L’eventuale presenza di ozono può potenziare gli effetti germicidi delle lampade ed esercitare un buon effetto deodorante, ma rappresenta un fattore di rischio non trascurabile per le persone:
l’utilizzo di lampade UVC produttrici di ozono è quindi riservato a sistemi chiusi (CTA e canalizzazioni) , verificando che tutto l’ozono prodotto reagisca nell’impianto senza disperdersi nell’ambiente.
L’uso in sistemi aperti (in spazi confinati) è ammesso solo in assenza di persone, a condizione che non venga mai superato il limite di
concentrazione fissato per l’ozono nell’ambiente (0,05 ppm per un massimo di 8 ore di esposizione).
Inoltre il fortissimo potere ossidante dell’ozono può danneggiare velocemente le guarnizioni e il rivestimento isolante dei cavi elettrici in prossimità delle lampade.
I costi di funzionamento della lampada UV o del LED sono elevati a causa dell’elevato consumo energetico e l’aspettativa di vita è breve non trasudando 3000-5000 ore
CONFRONTO TRA LE VARIE TECNOGIE


La Soluzione: Ossidazione Nano Fotocatalitica
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO:
La fotocatalisi è il fenomeno naturale in cui una sostanza, chiamata foto catalizzatore attraverso l’azione della luce (naturale o artificiale) modifica la velocità di una reazione chimica.
Quando esposto alla luce, il triossido di tungsteno WO3 assorbe e converte
l’energia della luce in elettroni e lacune elettroniche.
WO3 reagisce con l’acqua (umidità dell’aria) e l’ossigeno per creare radicali (espressi come • O2- e • OH) e ROS – Specie reattive dell’ossigeno (H2O2, • O2- • HO2 e • OH).
Miliardi di queste specie altamente ossidanti vengono create in miliardesimi di secondo e lavorano per abbattere i composti chimici a livello molecolare.
Il risultato è un’efficace decomposizione degli INQUINANTI INORGANICI (es. Ossidi di azoto, anidride solforosa, monossido di carbonio) INQUINANTI ORGANICI volatili (come aromatici poli condensati, formaldeide, acetaldeide, metanolo, etanolo, benzene, toluene, etilbenzene) e MICROORGANI ( microbi, virus, batteri).
I foto catalizzatori non perdono le loro proprietà nel tempo, poiché agiscono solo come attivatori di processo, non si legano agli inquinanti e rimangono disponibili per nuovi cicli di fotocatalisi.
Il catalizzatore non interviene direttamente nella reazione ma favorisce la reazione fotocatalitica prestando i suoi elettroni che successivamente recupera dall’ambiente.
In funzione della loro composizione, inquinanti e sostanze tossiche si trasformano, attraverso il processo di fotocatalisi, in:
Nitrati (NO3-) come i nitrati di calcio Carbonati (CO32-), come il carbonato di calcio (CaCO3) Solfati (SO42-), come i solfati di calcio Anidride carbonica (CO2) Vapore acqueo
Tutto innocuo e misurabile in ppb (parti per miliardo)
COME FUNZIONA NPCO -WO3





RISULTATO

Le Prove Scientifiche
Risultati dei test di laboratorio indipendenti
- Effetti antibatterici
- Effetti antivirali
- Effetti deodoranti
- Decomposizione di inquinanti interni e gas
- Confronto tra tecnologia NPCO Ti02 e WO3
- Efficacia dei test di laboratorio (Certificato
Test di laboratorio hanno dimostrato la maggiore efficacia del triossido di tungsteno (WO3) rispetto ai catalizzatori più comunemente usati sul mercato come il biossido di titanio (TiO2) grazie alla sensibilità per uno spettro più ampio non limitato alle sole lunghezze d’onda UV (20 volte più efficace).



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