Allarme Acqua contaminata da: pseudomonas aeruginosa

il ministero ritira lotti

HO  LETTO QUESTA NOTIZIA SUL CORRIERE DELLA SERA ON-LINE

QUI di seguito il link per leggerlo

http://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/17_settembre_20/acqua-contaminata-pseudomonas-aeruginosa-ministero-ritira-lotti-95bbea9c-9e13-11e7-a6ea-abd1a52d72e1.shtml

Da questo articolo prendo spunto per parlarti di contaminazione dell’acqua, un  bene primario per mantenersi in vita e in buona salute.

Tutte le informazioni elencate in questa pagina, sono tratte www.salute.gov.it

Direzione generale della prevenzione sanitaria.

Quindi, attendibili senza ombra di dubbio.


Sta di fatto però,che per via dell’inquinamento,dei pesticidi,delle scorie industriali,non si è più sicuri che l’acqua del nostro rubinetto non sia contaminata.

 “Recenti studi, come quello dell’Istituto nazionale olandese per la Salute dell’ambiente e quello della Tecnical University of Denmark, rivelano, infatti, come l’inquinamento colpisca tutti gli specchi d’acqua dolce europei che non riescono a diluire adeguatamente le sostanze chimiche disciolte al loro interno.”

Mappa Inquinamento Laghi



Report Ispra

(Tratto da Rai News)

Oltre 250 pesticidi nelle acque italiane, il più presente è sempre il glifosate Trovati erbicidi, fungicidi e insetticidi nel 67% dei punti di campionamento di superficie,

Pesticidi nel 67% dei punti di rilevamento superficiali e nel 33,5% in profondità Il glifosate non è certo l’unica sostanza pericolosa che si trova nelle acque italiane,visto che  nel biennio 2015-2016, spiega l’Ispra, ne sono state ricercate a livello regionale quasi 400.

Erbicidi ma anche fungicidi e insetticidi, sostanze come il metolaclor, che supera i limiti nel 7,7% dei casi e il quinclorac, superiore ai limiti nel 10,2% dei casi: tra i pesticidi rilevati anche quelli che di recente l’Unione Europea ha vietato per proteggere le api, i cosiddetti neonicotinoidi, in particolare l’imidacloprid, che è stato trovato nel 51,4% delle acque superficiali esaminate, il tiametoxam, presente nel 18,6% dei controlli e il clothianidin.

(Tratto da Rai News)


Ciclo contaminazione dell’acqua




Percentuale Di Pesticidi



Contaminanti chimici di origine naturale

Origine
della contaminazione
Esempi
Origine
naturale
Composizione delle rocce, dilavamento dei terreni,effetti dovuti al contesto geologico e climatico; corpi idrici superficiali eutrofici (influenzati da scarichi fognari e attività agricole). Esempi: arsenico, fluoro, boro, uranio, vanadio, cianotossine
Fonti Industriali e abitazioni
umane
Industrie estrattive e manifatturiere e industrie di trasformazione, depurazione, rifiuti solidi urbani, deflusso, perdite di carburante.Esempi: tricloroetilene, tetracloroetilene, benzene
Attività
agricole
Concimi, fertilizzanti, allevamenti intensivi e pesticidi.
Esempi: nitrati, pesticidi, ammonio
Trattamento delle acque o materiali a contatto con acqua potabileCoagulanti, DBP, materiali tubazioni.Esempi: piombo,
rame, ferro

Parametri chimici associati alla contaminazioni delle acque


L’identificazione delle fonti di contaminazione in fase retrospettiva consente di riconoscere e rimuovere le cause di non conformità e ripristinare la qualità delle acque per la tutela della salute. Questo approccio applicato in prevenzione è la base del sistema di analisi dei rischi proposto dall’OMS nei water safety plan presente nella revisione della dir 98/83/CE sulla qualità delle acque destinate a consumo umano

http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4532&area=acque_potabili&menu=contaminazioni
Parametri chimici associati alla contaminazioni delle acque

Contaminanti chimici di origine naturale

Alcuni parametri chimici associabili a fenomeni di contaminazione delle acque destinate al consumo umano sono riassunti nella Tabella.


Origine
della contaminazione
Esempi
Origine
naturale
Composizione delle rocce, dilavamento dei terreni,effetti dovuti al contesto geologico e climatico; corpi idrici superficiali eutrofici (influenzati da scarichi fognari e attività agricole). Esempi: arsenico, fluoro, boro, uranio, vanadio, cianotossine
Fonti
Industriali e
abitazioni
umane
Industrie estrattive e manufatturiere e industrie di trasformazione, depurazione, rifiuti solidi urbani, deflusso, perdite di carburante.Esempi: tricloroetilene, tetracloroetilene, benzene
Attività agricoleConcimi, fertilizzanti, allevamenti intensivi e pesticidi.Esempi: nitrati, pesticidi, ammonio
Trattamento
delle acque o materiali a contatto con acqua potabile
Coagulanti, DBP, materiali tubazioni.Esempi: piombo, rame, ferro

Tra i contaminanti chimici di origine naturale figurano principalmente composti chimici inorganici presenti nella composizione geologica del terreno sottostante gli acquiferi – come :

  • arsenico
  • boro
  • fluoro
  • vanadio
  • uranio

Trasferiti alle acque per fenomeni naturali di rilascio, in funzione anche dalla natura chimico-fisica delle acque.

Contaminanti chimici di origine antropica


Rientrano in questa categoria i fenomeni di contaminazione riconducibili ad attività industriali o insediamenti umani più o meno circoscritti o diffusi.

Sostanze o miscele complesse di natura chimica organica e/o inorganica, possono trasferirsi nelle acque superficiali o in falda e persistere in molti casi per lunghi periodi.

Trasportate attraverso acque reflue o trasferite direttamente da rifiuti solidi o liquidi impropriamente smaltiti a livello industriale o domestico.

Contaminanti chimici di origine legata ad attività agricole 


Un esempio sono i nitrati, rilasciati da organismi vegetali in decomposizione o più spesso dovuti all’utilizzo di fertilizzanti.

Essi possono essere presenti nelle acque come conseguenza di fenomeni di contaminazione recenti o pregressi, data la loro notevole persistenza e l’estensione delle contaminazioni

I superamenti di valori di parametro per i nitrati ricorrono ancora in diverse aree del nostro paese e richiedono l’abbandono delle captazioni inquinate o l’adozione di trattamenti adeguati delle acque con costi significativi.

(tratto da www.salute.gov.it)


Pesticidi e malattie

I pesticidi hanno un importante impatto anche sul sistema nervoso e su quello ormonale:

Sistema nervoso – gli insetticidi sono stati progettati per colpire il sistema nervoso dei parassiti e alcune sostanze possono influire sullo sviluppo di malattie neurodegenerative e demenza anche sugli esseri umani, come Morbo di Parkinson e di Alzheimer.

Alcuni studi sostengono che i pesticidi possano incrementare anche il rischio di sviluppare la Sclerosi laterale amiotrofica (SLA)

Sistema ormonale – alcuni studi hanno dimostrato l’influenza che i pesticidi possono avere sul funzionamento ormonale

Attenzione però, non si parla di influenza diretta, ma di probabile incremento del rischio di sviluppare queste malattie in casi di sovraesposizione alle sostanze.



BEVI BENE, VIVI MEGLIO




Sai cosa BEVI ?

Bere e cucinare con acqua pura fa bene , ed è fondamentale per  il nostro organismo e la nostra salute

Se Bevi Bene Mangi MEGLIO



Durante la cottura il cibo assorbe L’acqua e tutte le sostanze in essa presenti.

Inoltre L’utilizzo di acqua non pura rischia di alterare le proprietà del cibo quali coloreodore e sapore.

La semplice bollitura, non è in grado di eliminare gli inquinanti chimici che possono essere presenti nell’acqua.

Per mangiare sano, salvaguardando la salute, è quindi fondamentale cucinare con acqua pura  e di alta qualità.

Quindi Scegliere ciò che beviamo, Significa scegliere di tutelare la nostra Salute e il nostro benessere.


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