LO ZUCCHERO FA MALE

Fin da piccoli ci bombardano con idee e informazioni totalmente false sull’alimentazione.
Ad esempio, che il principale fattore di rischio per le malattie cardiache è il consumo di grasso.
Lo zucchero, quindi, sembrava una sostanza innocua e senza effetti collaterali.
Nel 2016, però, uno studio ha rivelato che l’industria zuccheriera ha corrotto numerosi ricercatori. Il motivo?
Tenere nascosto qualsiasi effetto dannoso dello zucchero che invece oggi sappiamo essere legato al cancro e alle patologie del cuore.
Lo zucchero rende sicuramente la via più dolce.
Ma purtroppo rende anche l’organismo più debole e soggetto a disturbi spiacevoli.
Molti appassionati di dolci sanno di avere una dipendenza dagli zuccheri di cui spesso hanno difficoltà a liberarsi.
ZUCCHERI AGGIUNTI IN TUTTI GLI ALIMENTI
Ma forse non tutti sanno che non bisogna essere necessariamente dei mangiatori cronici di dolciumi per rischiare un sovraccarico di zuccheri.




Molti alimenti, anche salati, presentano un elevata concentrazione di zucchero che si accumula nell’organismo.
E’ il classico monito che si da a chi, adulto o bambino che sia, consuma troppi dolci, bibite e caramelle.
Chi desidera rimanere in forma deve ridurre il consumo di zuccheri il cui abuso, notoriamente, favorisce l’aumento di peso.
Bevande zuccherate, snack e caramelle sono, inoltre, acerrime nemiche dei denti.
Provocano la formazione delle carie e danneggiano lo smalto dei denti.
Quel che è peggio è che, come è noto, gli zuccheri danno dipendenza e più se ne consumano, più se ne desiderano.
L’eccessivo consumo, inoltre, altera la percezione dei sapori da parte delle papille gustative.
L’assuefazione al gusto dello zucchero porta a percepire il cibo meno dolce di quello che è, favorisce, dunque, la tendenza ad aggiungere sempre più zucchero negli alimenti.
Le conseguenze dannose per l’organismo…




Il ruolo dello zucchero nella produzione di energia da parte dell’organismo è noto a tutti.
Quello che però talvolta si ignora è che eccedere con lo zucchero a volte, può provocare una sensazione di debolezza anziché di dinamismo.
Ciò è dovuto ai repentini picchi glicemici ai quali seguono proporzionati cali di zuccheri nell’organismo.
Più alto sarà il picco, maggiore sarà il calo.
Ma non è finita, perché, per un meccanismo simile a quello del picco glicemico, chi consuma troppo zucchero, soprattutto alla sera, è soggetto a soffrire d’insonnia.
Anche il sistema immunitario risente dell’eccessivo consumo di zuccheri che vanno ad alimentare lo sviluppo di batteri dannosi a scapito di quelle benefici.
I danni dello zucchero




Lo zucchero è una lama conficcata dentro il sistema immunitario.
Agisce anche a livello psicofisico, andando a nutrire paure e a indebolire la nostra capacità di gestire le situazioni.
Oltre ai danni causati a ossa e denti, intasa il metabolismo
Le più recenti evidenze scientifiche, cui fa riferimento anche l’OMS, collegano un’eccessiva assunzione di zucchero a malattie quali:
- obesità
- colesterolo alto
- malattie cardiache
- diabete
E queste, sembrano provocare gli stessi danni, in termini di morti e malati, che possono provocare fumo e alcol.
L’attenzione dell’Oms è concentrata anche sul rapporto tra zucchero e malattie dentali, in particolare carie.
Sono le malattie non trasmissibili più diffuse a livello globale e le loro cure assorbono il 5% – 10% delle spese sanitarie nei paesi industrializzati e l’intero budget a disposizione per la sanità infantile nei paesi a basso reddito medio.




I bambini, quindi, con l’aumento dell’obesità infantile e delle carie, sono fortemente coinvolti nell’analisi dei danni dello zucchero sulla salute e delle buone regole per contrastarli.
Non sono però gli unici soggetti a rischio.
Molte patologie legate ad una dieta ricca di zuccheri, oltre a quelle più comuni già citate, riguardano gli adulti.
Nel corso della vita, infatti, queste persone possono presentare problemi di intestino, poiché troppi zuccheri possono alterare la flora batterica, soffrire di pressione alta, come chi consuma troppo sale, o di problemi di memoria.
Esistono poi alcune preoccupazioni legate alla raffinazione industriale dello zucchero; un processo chimico che potrebbe aumentare il rischio di sviluppare il cancro.
Molte persone tendono a distinguere tra zucchero bianco e zucchero di canna, ma in realtà non sembrano esserci significative differenze.
I danni a metabolismo, denti e ossa




Gli zuccheri semplici contrastano la deposizione minerale nell’osso inducendo nell’organismo una situazione di acidosi che il corpo contrasta “smontando” il carbonato di calcio (che ha un’azione tampone) delle ossa.
Questo processo indebolisce in modo impressionante le ossa, provocando l’osteoporosi.
Gli zuccheri semplici intasano il principale metabolismo delle cellule, noto come ciclo di Krebs.
Questo comporta l’accumulo degli zuccheri sotto forma di grasso, e quindi obesità, che nell’uomo è principalmente addominale mentre nella donna si verifica più a livello di cosce e glutei.
L’accumulo di grasso, specialmente se addominale, porta ad un incremento del rischio di eventi cardio-vascolari, come infarto e ictus, allo sviluppo di tumori della mammella, del colon, della prostata, di problemi epatici come steatosi, ascite, ipertensione, diabete e tutte le sue complicanze (cecità, insufficienza renale, etc).
La cosa più sorprendente riguarda gli effetti nocivi dello zucchero sul nostro cervello. Vediamoli insieme.
Effetti nocivi dello zucchero sul cervello




Dipendenza
Sembra incredibile, ma la dipendenza da zucchero è un problema reale.
Questo disturbo interessa sempre più persone che sentono di dover consumare questa sostanza in maggiore quantità per stare bene.
Chi elimina lo zucchero dalla propria vita sperimenta sintomi molto sgradevoli nei primi giorni di disintossicazione.
Tra questi potrebbero manifestarsi mal di testa, nausea, debolezza muscolare, ansia e cali di pressione.
Per fortuna, non sono permanenti, durano il tempo necessario affinché il corpo si abitui.
Come funziona la dipendenza da zucchero?
- Quando viene assorbito dall’organismo, lo zucchero rilascia una grande quantità di endorfine nel cervello.
- Abbiamo bisogno di consumare questa sostanza per sentirci bene e gli altri aspetti della nostra vita non ci danno lo stesso piacere.
Problemi di memoria e difficoltà di apprendimento




Uno studio condotto dai ricercatori dell’università della California sul consumo di fruttosio (un tipo di zucchero presente nella verdura, nella frutta e nel miele) ha dimostrato che questa sostanza ha degli effetti negativi sulla formazione di sinapsi nel cervello.
In altre parole, quando consumiamo molto fruttosio, la nostra capacità di imparare e formare nuove connessioni diminuisce.
D’altra parte, altre ricerche dimostrano una diminuzione del livello di BDNF, ovvero del fattore neurotrofico cerebrale, legato alla nostra capacità di generare nuovi ricordi e imparare nuove cose.
Sembra che esista una correlazione tra il consumo di zucchero e l’insorgenza dell’Alzheimer.
La comunità medica sta pensando persino di classificare questa patologia come diabete di tipo 3.
LA POSIZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ
Nel marzo 2015 sono state pubblicate le nuove linee guida riguardo l’assunzione di zuccheri per adulti e bambini dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: l’assunzione di zuccheri semplici deve essere inferiore al 10% del consumo totale di energia.




Un’ulteriore riduzione al di sotto del 5% dell’energia totale (25 grammi = 6 cucchiaini) fornirebbe ulteriori benefici per la salute.
L’OMS si riferisce agli zuccheri semplici, ovvero quei zuccheri che vengono aggiunti nei cibi in fase di produzione, ad esempio per zuccherare bevande, ma anche nelle merendine o nei cereali.
Nessun limite, invece, per i cosiddetti zuccheri intrinseci, quelli presenti naturalmente nella frutta o nella verdura, per i quali non ci sono evidenze di effetti dannosi per la salute.
Molti fattori di rischio, tra le cause più comuni delle malattie non trasmissibili, sono legati alla cattiva alimentazione e alla mancanza di attività fisica.
Se è vero, che è possibile curarsi con il cibo, allo stesso modo l’assunzione eccessiva di zuccheri, attraverso bevande e “cibi spazzatura”, può avere effetti negativi per la salute.
Le alternative allo zucchero bianco




Un’ottima alternativa èlo sciroppo d’acero (65% saccarosio), il malto (50% in maltosio) e il miele, senza eccedere, per evitare processi infiammatori.
Ottime alternative sono anche lo sciroppo d’agave e la stevia, una piantina con un potere dolcificante superiore allo zucchero, completamente priva di effetti collaterali.
Potreste anche coltivarla come piantina sul balcone e una volta essiccata tritarla e usarla al posto dello zucchero.
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